Teatro

Una notte all’improvviso

UNA NOTTE ALL'IMPROVVISO

“UNA NOTTE ALL’IMPROVVISO”

di Marco Ghirlandi

 

“Ma sì dai può capitare che uno ti svegli alle tre di notte, viene a casa tua e si addormenta nel tuo letto. Peccato che tu ti ritrovi a dormire su una sedia, con un crampo alla gamba…” (cit Elisabetta Bianchi)

 

Elisabetta Bianchi single forse non per scelta, è un’attempata ipocondriaca.
Proprietaria di un micro monolocale conduce una vita ordinata e rassicurante nella sua monotona quotidianità.
Una notte all’improvviso, Elisabetta viene catapultata in un vortice di emozioni grazie a Giulio Spanò il suo nuovo collega; un uomo sposato, dolce e premuroso che irrompe nella sua vita chiedendole disperatamente ospitalità.

Mentre cerca di adattarsi con difficoltà a questa nuova situazione, Elisabetta scopre di essere pedinata da uno sconosciuto. Chi sarà mai costui?
E perché sta inseguendo proprio lei. Sarà un killer? Un pazzo, un criminale che recupera organi per ricchi malati? O un interessante corteggiatore?

Giulio nel mentre continua a non andarsene da casa, ormai dormono nello stesso divano letto e la loro forzata convivenza, fa luce sulle adulte fragilità, sui sogni e disillusioni costringendoli a una realistica presa di coscienza, e a un’analisi divertente sul vivere ancora certe emozioni… a una certa età.

Quando finalmente sembra che sia arrivato l’amore anche per Elisabetta un classico colpo di scena, che in una commedia che si rispetti non può mai mancare, metterà in equilibrio la vita di entrambi, dando così spazio a un loro nuovo futuro.

Una notte all’improvviso è una commedia divertente, intensa, intima e profumata di poesia.
Si ride e ci si commuove trattando con estrema delicatezza temi di sconcertante attualità.


Testo di Marco Ghirlandi rifuso con Debora Villa e Nadia Puma

Interpreti: Nadia Puma e Marco Ghirlandi
Regia: Debora Villa

 

Le Scemette

Le Scemette
Comiche metropolitane

in

“Sketch in the city”

testi di V. Porro,
R. Carretto, A. Ierse,
L. Magni, N. Puma, A. Sarno

 

Attenzione: sdrammatizzando e ironizzando sui piccoli, grandi, problemi di tutti i giorni, “Sketch in the City” è uno show con un alto tasso ironico, è impossibile non ridere fino alle lacrime!
Le donne che Le Scemette portano sul palcoscenico siamo proprio noi: amiche al bar, vecchie compagne di liceo, mamme fuori da scuola, donne che ci assomigliano, donne che sembrano di famiglia, donne che ognuno di noi può incontrare tutti i giorni per strada, in metropolitana, in farmacia, in discoteca, nemiche, complici.
Vincitrici ad Asti del “Premio Giorgio Faletti“ per la comicità e del “Concorso Gianni Palladino“ al Teatro dell‘Elfo di Milano.
Ognuna dotata di grande esperienza sia teatrale che televisiva e di una forte presenza scenica, le sei comiche formano un gruppo travolgente la cui forza è l’autoironia: ridono di loro stesse prendendosi in giro, raccontando vizi e virtù delle donne tra gag e nonsense. Le Scemette sono: Rossana Carretto, Alessandra Ierse, Laura Magni, Viviana Porro, Nadia Puma, Alessandra Sarno.